Vi avevamo anticipato i lavori in corso presso queste due piazze in centro storico, volti a definire nuovi spazi pedonali.
In questi giorni sono stati definiti gli ultimi dettagli, con l’apposizione di fioriere, cestini e panchine, recuperate da giacenze in seno al Comune di Palermo.
Chi frequenta la zona sà benissimo le difficoltà oggettive nel camminare lungo queste vie dovendo tenere d’occhio il transito delle auto, vista l’assenza di marciapiedi. In tal senso, la creazione di un percorso pedonale delimitato che da Piazza S. Domenico porta sino alla Fonderia, è un buon passo avanti per la normalizzazione di questa area.
Come visibile dagli scatti, la viabilità in zona è rimasta pressochè invariata, dato che le aree pedonalizzate sono state individuate al di fuori della sede stradale.
Un nostro scatto noturno:
bene
Carino .. soprattutto dietro San Domenico .. almeno quello spazio ha cessato di essere un parcheggio abusivo .. piuttosto: i cassonetti della spazzatura sono ancora li?
Bene cosi,il centro storico dovrebbe essere chiuso tutto (o quasi tutto) alle macchine e con basolato al posto del’asfalto.Mi chiedo che fine abbia fatto il basolato della via maqueda già finanziato e con gara già fatta,ma non so darmi risposta e vedo che nessuno può risolvere il mio dubbio amletico.
Ragazzi, per favore, togliete quell’accento da “sà”.
chiaramente la strada delle pedonalizzazioni è quella giusta, ma…al momento queste aree pedonali, recintate con catenelle, mi sembrano riserve indiane per pedoni (“abbellite” con le solite fioriere in plastica)…funzionali giusto a sedersi sulla panchina e guardare il traffico che continua a scorrere accanto. Vedi l’orrenda Piazza Nascè..
Qualità architettonica? Zero.
Si, ma infatti .. è sempre la solita storia: non vanno al di là di questo! Banalità! Comunque è già tanto che siano state pedonalizzate ..
Certo che sono sempre le solite banalità. Tanto il Comune di Palermo può dormire sugli allori dato che il principale lavoro architettonico e urbanistico è stato fatto dalle generazioni di alcuni secoli fa.
Palermo di base è meravigliosa;è come una bellissima donna che non ha bisogno di truccarsi in maniera vistosa,basta avere il viso pulito e l’abito sufficientemente elegante.Tradotto 1)Pedonalizzazioni senza veicoli a motori di ogni genere 2) Pulizia assoluta delle strade 3) Basolato,qualche panchina magari di colore chiaro,qualche fioriera 4) Ristrutturazione degli edifici esistenti ;fine del progetto architettonico non ci vuole altro
Meravigliosa di base sì, ma ultimamente, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale non si prende più cura si se stessa; è sempre più ngrasciata, disordinata e invecchiata.
E’ fiera di se stessa quando sfoggia i suoi stessi vecchi vestiti logori che indossa ormai da centinaia di anni e quando raramente decide di comprarne dei nuovi non crede sia importante cercare quelli belli nella qualità e nei dettagli, forse perché a ben pensarci è tirchia, ma compra velocemente i primi che gli capitano, così tanto per vestirsi e basta.
Ngrasciata è dire poco .. E’ una delle città probabilmente più sporche d’Europa, dove non ti assicurano neanche l’ordinario spazzamento delle strade e dei marciapiedi .. siamo Terzo Mondo, forse peggio!
davanti alla chiesa di santa maria la nuova si potrebbe fare un piccolo giardino di aranci. delle aiuole non rialzate. stessa cosa a piazza sant’anna. i vasi vengono vandalizzati e sono molto più difficili da curare.
Mi hai tolto le parole di tastiera!
Una piccola orangérie sarebbe perfetta. In Francia le piazze delle cittadine dove si fanno il mercato e delle splendide colazioni ai tavolini dei bar, hanno degli alberi ad alto fusto (flora locale!), ma da noi ci vorrebbe la reinterpretazione in salsa mediterranea, come si vede in Spagna: alberi bassi che non ostacolerebbero la vista del cielo o dei palazzi antichi (meglio se ripuliti e ristrutturati) e che farebbero ombra alle panchine dove sarebbe un piacere sedercisi nei pomeriggi estivi…